Econocom, ecco come un gruppo digitale supporta sostenibilità ed economia circolare

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pubblicato il 09-04-2024

La missione di Econocom è quella di accelerare e facilitare la trasformazione digitale delle imprese e da molti anni ci impegniamo per un ambiente digitale più responsabile. Infatti, quasi 50 anni fa, Jean-Louis Bouchard, fondatore del Gruppo, ha inventato il noleggio di apparecchiature informatiche, anche di seconda mano, aprendo la strada a quello che oggi è diventato un requisito fondamentale: la circolarità.

Questo impegno si basa su una mentalità piuttosto unica: una mentalità imprenditoriale, in linea con il DNA del Gruppo. Siamo orgogliosi del nostro approccio imprenditoriale, che è unico nel mercato. Econocom agisce con la volontà di un imprenditore che, spinto dalla costante ricerca di impatto, si spinge oltre i confini, innova, rischia, impara dai propri errori e agisce ricercando efficienza e rilevanza nelle proprie azioni.

È così che ci definiamo: Econocom, Imprenditore Digitale Responsabile.

Ed è per questo che da tempo siamo impegnati nell’economia circolare, rendendola parte integrante del nostro modello di business. Coinvolgiamo i nostri clienti nel nostro movimento perché, più di ogni altra cosa, vogliamo avere un impatto con le nostre offerte, riducendo la nostra impronta di carbonio e quella dei nostri clienti.

Siamo riconosciuti dal mercato con una valutazione extra-finanziaria Ecovadis di 70/100, che ci colloca nel 5% delle aziende più virtuose.

Per essere parte di questa circolarità, Econocom si impegna da monte a valle, con i seguenti esempi di azioni concrete.

– 1 – A monte: “l’offerta”. Econocom si sta impegnando per promuovere l’approvvigionamento sostenibile, la progettazione ecologica delle piattaforme digitali e un’economia funzionale per i suoi clienti.

  • Scelta di apparecchiature adeguate alle esigenze, con il minor impatto ambientale possibile.

  • Progettazione di servizi digitali che consumino poche risorse, con due parole d’ordine: semplicità (soddisfare le reali esigenze degli utenti) e frugalità.

  • “Affittare piuttosto che comprare”: soluzioni di finanziamento “as a service” che incoraggiano il riutilizzo.

– 2 – Utilizzo: adottare un consumo responsabile e prolungare la durata di vita delle apparecchiature (“invece di comprare nuovo, ripariamo”).

  • Consumo responsabile: misurare e consigliare la riduzione dell’impronta di carbonio dei sistemi informatici – i clienti possono ottenere una riduzione del 10-15% dell’impronta ambientale delle loro apparecchiature digitali.

  • Estensione della durata di vita: estensione della garanzia oltre quella del produttore e manutenzione delle apparecchiature per prolungarne la durata.

– 3 – A valle: ricondizionamento e gestione del fine vita delle apparecchiature:

  • 493.000 apparecchiature all’anno provenienti da contratti di noleggio, il 95% delle quali ricondizionate e date a una seconda vita e il 5% riciclate secondo lo standard D3E.

  • Oltre 45 milioni di litri d’acqua non consumati, che hanno evitato l’estrazione di 320 tonnellate di risorse scarse.

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